Il processo di produzione e di raccolta dell’olio extra Vergine si sviluppa da secoli lungo le coste del Mediterraneo, ma anche qui esistono alcune eccezionali differenze microclimatiche. Come quelle della penisola sorrentina.
Il clima mediterraneo è quello più adatto alla coltivazione dell’olivo e dell’olio d’oliva extra Vergine, in quanto presenta una condizione climatica ottimale per la crescita e lo sviluppo della pianta. Ma anche sulle coste del Mare Nostrum esistono zone di eccezionale particolarità che rendono il prodotto unico e inimitabile.
Dalla Siria al Marocco, dall’Algeria alla Spagna, l’olio d’oliva extra Vergine ha trovato da sempre il clima mediterraneo come suo principale alleato per la produzione di oliveti ricchi e rigogliosi. Il Mediterraneo ha inoltre fornito la prima piattaforma logistica per il commercio dell’olio, solcato sin dall’antichità da imbarcazioni cariche di anfore ripiene di olio, come dimostrano i numerosi reperti subacquei rinvenuti.
Non è un caso allora che l’Italia sia stata da sempre il Paese con la maggiore varietà, e qualità, per l’olio d’oliva extra Vergine: issata al centro del mediterraneo, essa non solo gode della migliore esposizione geografica, ma anche di una fortunatissima condizione geologica.
L’eccezione dell’olio extra Vergine DOP della penisola sorrentina
Penisola nella penisola, il territorio che si protrae sin nel cuore del golfo campano rappresenta allora davvero una particolarità nell’eccezionale situazione geografica del Mediterraneo.
La presenza dei rilievi dei Monti Lattari e il microclima del golfo creano una condizione estremamente favorevole allo sviluppo degli oliveti, che possono beneficiare del caldo torrido minimizzando gli effetti collaterali, quali in primis la “mosca” estiva o le improvvise gelate.
Tuttavia, l’uomo si è guadagnato nei secoli questo avamposto di produzione con la tenacia e con la forza: gli oliveti a terrazzamento presenti nella penisola sorrentina e che consentono di avere oggi una produzione notevole pur in un così ridotto spazio coltivabile, sono il frutto di secoli di lavoro e di una raffinata conoscenza ingegneristica e agraria.
Oggi, le Aziende come L’Arcangelo che operano su questo territorio, sono sempre più orientate verso una coltivazione e una produzione dell’olio di oliva extra Vergine compiuta secondo gli stessi criteri dell’antichità, raccogliendo le olive esclusivamente a mano. Per dare un prodotto che, oggi come allora, resta ancora unico al mondo.